Cos’è l’Otosclerosi
È una malattia che colpisce l’osso dell’orecchio (capsula otica) con formazione di tessuto osseo a livello, più frequentemente, dell’ossicino della staffa che viene bloccato e non può più trasmettere le onde sonore all’orecchio interno determinando inevitabilmente una riduzione della capacità uditiva. È una malattia a trasmissione ereditaria (autosomica dominante a trasmissione incompleta), spesso bilaterale, più frequente nelle donne.
Sintomi dell’otosclerosi
Il principale sintomo riconducibile all’otosclerosi è il progressivo calo dell’udito, che generalmente evolve molto lentamente, alternandosi a periodi di stabilizzazione. Acufeni unilaterali e bilaterali, vertigini e sensazioni di instabilità possono accompagnarsi al sintomo caratteristico.
Diagnosi
Fondamentale è la visita da un Otorinolaringoiatrica con l’otoscopia (la mebrana timpanica è sempre normale nell’otosclerosi), l’esame audiometrico tonale e vocale, l’impedenzometria e lo studio radiologico con TAC.
Terapia dell’otosclerosi
Il trattamento è essenzialmente chirurgico e solo nei casi di pazienti con ipoacusia moderata, dove si debba intervenire sull’unico orecchio udente o nei soggetti che per diversi motivi non possono o non vogliono affrontare l’intervento, è possibile utilizzare una protesizzazione acustica. L’intervento di stapedoplastica effettuato dal Dott. Frisina Antonio consiste nel sostituire la staffa bloccata dalla neoformazione ossea otosclerotica con un pistone millimetrico di platino e teflon consentendo il recupero della funzione uditiva. L’intervento dura meno di 1 ora. Non prevede tagli dietro l’orecchio. Si può fare in anestesia locale o generale. La dimissione avviene il giorno dopo.